Spazio e tempo non sono beni intesi giuridicamente: si tratta di
concetti di relazione, che valgono a fornire i parametri di commisurazione di ogni diritto e di tutte le vicende giuridiche
nota1.
Pur facendo menzione l'art.
840 cod.civ. di spazio (sovrastante al suolo), non viene ad essere attribuita alcuna situazione soggettiva attiva che sia distinta dal diritto sul fondo
nota2.
Tempo e spazio influenzano in vario modo i diritti, dando la misura degli stessi. In particolare il decorso del tempo costituisce l'elemento di riferimento fondamentale di fenomeni connessi alla possibile estinzione del diritto, quali la prescrizione e la decadenza, oggetto di specifica analisi.
Note
nota1
Cfr. Santoro Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 2002, p.111; Barassi, Proprietà e comproprietà, Milano, 1951, pp.591 e ss.; Maiorca, Lo spazio e i limiti della proprietà fondiaria, Torino, 1934.
top1nota2
V. Trabucchi, Sulla nozione di possesso privato di spazio aereo, in Giur. it., I, 1965, p.303.
top2Bibliografia
- BARASSI, Proprietà e comproprietà, Milano, 1951
- MAIORCA, Lo spazio e i limiti della proprietà fondiaria, Torino, 1934
- SANTORO PASSARELLI, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 2002
- TRABUCCHI, Sulla nozione di possesso privato di spazio aereo, Giur.it., I, 1965